Tecnico audiometrista
Il Tecnico Audiometrista è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante la professione, svolge la propria attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico.
L’attività dell’Audiometrista è volta all’esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e di misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell’handicap conseguente a patologia dell’apparato uditivo e vestibolare.
Il Tecnico Audiometrista:
- opera, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia;
- collabora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche.
Il Tecnico Audiometrista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Formazione professionale
Per esercitare la professione di Tecnico Audiometrista è necessario conseguire la Laurea triennale in Tecniche Audiometriche oppure possedere un titolo del previgente ordinamento riconosciuto equipollente o equivalente.
Successivamente, si può accedere alla Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni sanitarie Tecniche Diagnostiche, di ulteriori due anni che ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici, orientata in generale alla dirigenza, alla formazione specialistica e alla ricerca.
I Corsi di perfezionamento, insieme al Dottorato di ricerca, ai Master ed alle Scuole di specializzazione fanno parte della formazione post laurea offerta dalle Università agli studenti in possesso di una Laurea triennale o di una Laurea Magistrale.
Per chi esercita la professione di Tecnico Audiometrista è previsto l’obbligo di partecipazione a corsi di aggiornamento e qualificazione, previsti nell’ambito del programma nazionale (ECM – Educazione Continua in Medicina) per la formazione degli operatori della sanità.