Cari colleghi,
la presente per informarvi che entro fine marzo sarà possibile richiedere il bonus di 600,00€ per i liberi professionisti così come previsto dal Decreto Legge N° 18 del 17 marzo 2020 art. 27 di seguito Decreto Cura Italia.
La procedura sarà dematerializzata e si potrà fare richiesta solo ed esclusivamente attraverso il sito www.inps.it e attraverso il seguente link Procedura INPS
Per richiedere l’indennità introdotta dal Decreto Cura Italia servirà il Pin INPS dispositivo o, in alternativa, le credenziali SPID, CNS o CIE.
Non tutti i liberi professionisti sono in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online dell’Istituto, anche considerando il frequente ricorso ad intermediari delegati per l’invio di pratiche e domande.
Cresce così l’interesse sulle modalità per ottenere il Pin INPS o, in alternativa, le credenziali SPID.
PIN INPS per i servizi online
Per quel che riguarda le credenziali rilasciate dall’Istituto, è in fase di predisposizione una procedura più semplice e veloce rispetto a quella ordinaria.
Sulla base delle ultime indicazioni fornite dal Presidente Tridico, verrà messa a disposizione una procedura online per la richiesta del Pin INPS dispositivo, che arriverà tramite SMS.
Nell’incertezza dovuta alla mancanza di istruzioni precise, una delle indicazioni emerse ad oggi è che servirà il Pin INPS.
La richiesta del Pin INPS è però abbastanza lunga e complessa. Accedendo al portale dell’Istituto è possibile fare domanda online, inserendo il proprio codice fiscale, i dati anagrafici, l’indirizzo di residenza ed un numero di telefono a questo indirizzo:
https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp
Una volta completato il primo step viene fornita soltanto la prima parte del Pin INPS (tramite email o sms). La seconda parte viene invece inviata tramite posta all’indirizzo di residenza.
Bisogna inoltre specificare che il Pin ottenuto mediante tale procedura è di tipo ordinario. Per fare domanda di prestazioni economiche – ivi compreso il bonus di 600 euro – è necessario convertire il Pin ordinario in Pin dispositivo.
Il Pin dispositivo INPS viene, rilasciato subito, invece, dagli Uffici dell’Istituto. Le sedi territoriali rilasciano immediatamente le credenziali, ma è evidente che a fronte della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del coronavirus non è possibile avvalersi di tale procedura.
Chi è già in possesso del PIN ordinario INPS, potrà fare richiesta direttamente sul sito INPS di conversione in PIN dispositivo INPS che arriverà tramite SMS a questo link:
https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/dettaglioConverti.jsp
SPID per i servizi INPS online
Ricordiamo che esiste un’alternativa più semplice e veloce per farsi trovare pronti, ed è la richiesta delle credenziali SPID di secondo livello.
Si tratta della chiave d’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e per ottenerle ci si può rivolgere ad uno degli Identity Provider abilitati al rilascio.
La richiesta delle credenziali SPID può essere fatta rivolgendosi ad uno dei seguenti provider del servizio:
- Aruba,
- Infocert,
- Intesa, Namirial,
- Poste,
- Register,
- Sielte,
La scelta dell’Identity Provider è libera. Alcuni di questi (come Poste Italiane, Infocert o Tim) consentono di ottenere le credenziali SPID gratuitamente.
Per richiederle bisognerà avere a disposizione:
- un indirizzo e-mail;
- il numero di telefono del cellulare usato normalmente;
- un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
- la tessera sanitaria con il codice fiscale.
I documenti richiesti dovranno essere fotografati o scansionati durante la registrazione e allegati al form da compilare.
Lo SPID può essere richiesto online al seguente indirizzo:
https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Accanto al Pin INPS e alle credenziali SPID, resta la possibilità di accesso ai servizi online dell’Istituto anche mediante CNS o CIE.
Il consiglio unanime è di adoperarsi in fretta per ottenere le credenziali SPID o il Pin INPS.
Restiamo in attesa di istruzioni più precise dall’INPS, che ci si augura arrivino in tempi brevi.
Occorre ricordare infine che la richiesta potranno farla tutti i liberi professionisti non iscritti ad altre casse di previdenza obbligatoria diversa dalla Gestione Separata INPS, ovvero, solo chi esercita solo ed esclusivamente la libera professione.
Tutti gli altri professionisti anche con contratto part time sono esclusi da questa opportunità, per loro infatti sono previste misure diverse.