Connecticut, Usa 1913. Nasce qui, con la prima scuola americana fondata dal medico dentista Alfred C. Fones, la figura dell’Igienista Dentale. Il Dott. Fones si convinse da subito dell’importanza della prevenzione delle malattie del cavo orale: secondo lui, infatti, si poteva andare dal dentista per tenere puliti i denti prima che si rovinassero, marcissero o si perdessero a causa di malattie come la carie o la malattia parodontale. Fu così che formò sua cugina Irene Newman, fino ad allora assistente alla poltrona, per diventare il primo “ausiliario dentale”. Nel 1907, la Newman eseguiva le funzioni di quella che Fones avrebbe poi definito “Igienista Dentale“. Nel 1913 Fones e Newman istituirono la prima classe di igienisti dentali e idearono un programma da portare nelle scuole, per insegnare agli studenti l’igiene orale domiciliare.
In Italia la figura dell’Igienista Dentale, nasce nel 1976 con un corso di due anni sovvenzionato dalla Regione Molise, corso che non riesce a ottenere alcun riconoscimento giuridico. Nel 1978 l’Università di Bari istituisce la prima Scuola Diretta a Fini Speciali per Igienista Dentale, che dà l’avvio alla ricerca del riconoscimento della professione da parte delle Istituzioni nazionali. Nel 1988 viene istituita ad Ancona la Prima Scuola Regionale per Igienisti Dentali. Nel 1989 anche l’Università di Bologna istituisce la Scuola Diretta a Fini Speciali per Igienista Dentale. Con il Decreto Ministeriale del 24 luglio 1996 sono istituiti i Corsi di Diploma Universitario (CDU) dell’area sanitaria, triennali, che sostituiscono le Scuole Dirette a Fini Speciali. il D.M. 137, del 15 marzo 1999 istituisce il Corso di Laurea in Igiene Dentale che rilascia la Laurea Triennale in Igiene Dentale; infine il decreto interministeriale del 19 febbraio 2009 determina le classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie ai sensi del d.m. 22 ottobre 2004 n270.
Con la legge 3/2018, che contiene le disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie, e con l’istituzione a livello Nazionale (Federazione) e locale degli Ordini del tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni Sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM-PSTRP) la figura Professionale dell’Igienista Dentale è finalmente una figura ordinata e maggiormente tutelata.
L’Igienista Dentale è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo di studio abilitante alla professione, si occupa della prevenzione delle affezioni oro-dentali su indicazione degli odontoiatri o dei medici chirurghi abilitati alla professione di odontoiatria. Nello specifico, il compito principale di un’Igienista Dentale, è, quello di occuparsi di prevenzione, ossia di quella branca della medicina che cerca di agire prima che le malattie producano un effetto o un danno permanente, attraverso tre tipi di intervento:
- prevenzione primaria, il cui scopo è intervenire sulle cause, prima ancora che insorga qualsiasi patologia orale, istruendo il paziente ad una scrupolosa igiene orale, ad una corretta alimentazione, all’ utilizzo di fluoro a livello sistemico/topico, sottoponendo i pazienti alle sigillature di solchi/fossette a rischio di carie e sensibilizzandoli a controlli periodici;
- prevenzione secondaria, basata sull’individuazione e sulla diagnosi precoce della malattia sia essa di natura parodontale, che lesioni cariose o infezioni/lesioni delle mucose, l’igienista dentale effettua il monitoraggio i pazienti con controlli periodici, istruzione e motivazione ad una corretta igiene orale e sedute di detartrasi laddove fosse necessario;
- prevenzione terziaria, mirata alla prevenzione di complicanze dovute all’insorgenza della malattia sia essa orale ma anche sistemica con possibile compromissione dell’apparato stomatognatico, attraverso istruzione e motivazione, sedute di detartrasi e levigatura radicolare.
Non bisogna dimenticare che la continuità è il principio fondamentale di qualsiasi programma di prevenzione: è necessario, quindi, un costante controllo professionale da parte dell’Igienista dentale al fine di monitorare gli indici clinici e di rinforzare la motivazione e l’istruzione a tecniche corrette e personalizzate di igiene orale, per impedire lo sviluppo e l’aggravamento di patologie croniche, prima su tutte la parodontite.